Come tracciare il tempo secondo Elon Musk

2024

Written by Asim Qureshi
Di Asim Qureshi, CEO di Jibble

Ciao, sono Asim Qureshi, CEO e cofondatore di Jibble, un software di rilevazione orari e presenze basato su cloud. Ho diversi anni di esperienza nella creazione e nello sviluppo di software e team in vari settori e mercati.

Prima di fondare Jibble ho lavorato per sei anni come vicepresidente presso Morgan Stanley. Mi appassiona aiutare le aziende a migliorare la loro produttività e le loro performance attraverso pratiche intelligenti di gestione del tempo.

Elon Musk una volta ha detto: “È possibile per le persone comuni scegliere di essere straordinarie”.

Non si sbagliava.

Ma passare dall’ordinario allo straordinario non avviene da un giorno all’altro. Ci vogliono una serie di passi, un lavoro costante e, soprattutto, una gestione efficace del tempo.

Ho dato un’occhiata a come Elon riesce a destreggiarsi tra l’essere CEO di SpaceX, CEO di Tesla e CTO di X, mentre nel frattempo ha co-fondato Neuralink e OpenAI (tutte aziende da un miliardo di dollari, tra l’altro), e ha ancora il tempo di postare alcuni meme esilaranti. Ecco cosa ho trovato:

Tutti i grandi leader si rendono conto che il tempo è scarso.

Ognuno di noi ha solo circa 4.000 settimane di vita. Non è molto.

Sembra ancora più breve se la si guarda da una prospettiva quotidiana.

Nel momento in cui inizi a vedere il tempo come una risorsa scarsa, lo apprezzerai di più e sarai maggiormente consapevole di come lo usi.

 

Non puoi controllare il tempo.

È un errore comune pensare di poter avere il pieno controllo del nostro tempo. Forse se riuscissimo a ottimizzare i nostri orari, potremmo manipolare il tempo a nostro vantaggio. Ma non è così.

Puoi continuare a pianificare ogni singolo minuto della tua giornata, ma non sarai comunque in grado di estenderla a tal punto da infilarci gli impegni di un’intera settimana.

Sono favorevole all’ottimizzazione degli orari, ma non cadere nella trappola dell’eccessiva ottimizzazione. Potresti finire per sprecare il tuo tempo a pianificare e pensare a come ottimizzare perfettamente ogni singolo minuto e dimenticarti di vivere.

 

La gestione del tempo inizia con la consapevolezza di sé.

Dove va a finire il tuo tempo? Quali sono le tue attività nell’arco della giornata? Quanto tempo dedichi a ciascuna di esse?

Non puoi gestire ciò che non puoi misurare.

Inizia con l’acquisire consapevolezza del tuo utilizzo del tempo attraverso un esercizio semplice ma potente: il monitoraggio del tempo.

Tieni traccia del tuo tempo per l’intera giornata. Scrivi le tue attività ogni ora e valuta come ti hanno fatto sentire in una scala da 1 a 10.

È un esercizio semplice, ma potrebbe sorprenderti scoprire quanto tempo stai dedicando a cose che non ti danno veramente soddisfazione.

Ricorda che la conoscenza è potere. Comprendendo le tue abitudini in fatto di tempo, puoi prendere decisioni consapevoli su come stabilire le priorità e destinare le tue preziose ore in modo più efficace.

 

Imposta un piano d’azione.

Ora è il momento di trasformare i dati raccolti in informazioni utili. Guarda i tuoi dati del monitoraggio del tempo e analizza come è andata la tua giornata.

  • Quali sono le attività che ti danno più soddisfazione?
  • Dove viene destinata la maggior parte del tuo tempo?
  • Quali distrazioni ti hanno impedito di portare a termine i tuoi compiti?

In base alle risposte ottenute, stabilisci le priorità delle tue attività quotidiane. Crea una gerarchia di quelle che ti danno più gioia e che possono avvicinarti ai tuoi obiettivi.

Suddividi la giornata in piccoli blocchi.

Elon Musk è piuttosto famoso per il suo metodo dei blocchi di tempo (“time blocking”), che altri considerano come l’ultima trovata in fatto di produttività.

Sebbene i blocchi di tempo di 5 minuti di Elon non siano adatti a tutti, è stato dimostrato che la tecnica generale di segmentare la giornata in parti gestibili massimizza la concentrazione.

Che si tratti di dedicare un’ora al brainstorming delle proprie idee, di affrontare le e-mail in intervalli di 30 minuti o di riservare del tempo per un lavoro intenso, l’adozione di un approccio strutturato alla gestione del tempo può migliorare l’efficienza e, in ultima analisi, aiutarti a fare più cose.

Il multitasking è solo un mito.

Le ricerche dimostrano che quando il nostro cervello sposta spesso l’attenzione da un compito all’altro, soprattutto se si tratta di compiti complessi e che richiedono un’attenzione attiva, diventiamo meno efficienti e abbiamo maggiori probabilità di commettere errori.

È quasi certo: si ottengono sempre risultati migliori quando ci si concentra su una cosa alla volta.

 

Scegli dove puoi crescere e delega il resto.

La ricerca dell’eccellenza in tutto porta all’eccellenza in niente. Soprattutto se gestisci un’azienda, non puoi occuparti di tutto da solo.

Elon sa di non poter fare tutto da solo (anche se probabilmente vorrebbe). Ecco perché è un professionista nel delegare i compiti al suo team.

Non avere paura di delegare. Scegli le aree cruciali in cui puoi apportare il massimo valore e lascia andare il resto.

 

Rimani allineato con i tuoi obiettivi e le tue scadenze.

Assicurati di aggiungere i tuoi obiettivi, le date importanti e le scadenze in un calendario digitale.

Molte aziende, tra cui Tesla, utilizzano Jibble per tenere traccia del proprio tempo e sincronizzare i loro orari. L’utilizzo di strumenti di time tracking come questo può fare un’enorme differenza nella gestione efficace del proprio tempo.

La tecnologia è tua amica e le automazioni sono il tuo superpotere.

Alcune persone finiscono per perdere delle opportunità perché hanno troppa paura dell’innovazione. Non essere uno di loro.

Automatizza e delega i compiti ripetitivi ogni volta che puoi. Questo potrebbe riguardare:

  • Automatizzare i pagamenti delle bollette
  • Utilizzare un servizio di pulizia per la tua casa
  • Utilizzare un assistente AI
  • Utilizzare un’app di time tracking

Ogni compito esternalizzato libera tempo per attività più importanti. Concentrati sul lavoro intelligente, non solo su quello diligente.

Smetti di rubare tempo al tuo futuro.

Un’enorme percentuale di persone è procrastinatrice, non essere una di loro. Resisti all’impulso di procrastinare e dai la priorità alle azioni che possono essere utili al tuo futuro.

Se puoi farlo oggi, perché rimandare a domani? Domani potrebbe essere troppo tardi.

 

Trova il tempo per non fare nulla.

Ricorda che il tempo di inattività non è solo un piacere dopo essere stato produttivo, ma è essenziale per mantenere alta la produttività stessa.

Cerca di non legare il tuo valore alla produttività. Sei un essere umano, non una macchina. La cura di te stesso deve essere una priorità per evitare il burnout e lasciare che fluisca la tua creatività.

Considera il riposo come un bisogno vitale, non come uno sfizio.

Le tue ore di lavoro valgono quanto l’energia che investi in esse.

La produttività aumenta quando il tuo benessere viene coltivato, quindi assicurati di gestire non solo il tuo tempo, ma anche la tua energia. Alcuni piccoli passi che puoi fare in questa direzione possono essere:

  • Fare del sonno e dell’esercizio fisico una priorità
  • Fare pause regolari per ricaricarsi
  • Prestare attenzione ai propri ritmi naturali e pianificare le attività di conseguenza

“Occupato” e “Produttivo” sono due cose diverse.

Spesso si associa l’impegno alla produttività. Dopotutto, un’agenda fitta di impegni può farci sentire come se stessimo realizzando tante cose. Tuttavia, la vera produttività non si misura da quanto sembriamo occupati, ma piuttosto dai risultati tangibili che otteniamo. Si tratta della qualità dei nostri risultati, non della quantità di ore che impieghiamo.

Sposta la tua attenzione dall’apparenza ai risultati effettivi.

Non sottovalutare il potere della routine.

Quali sono le tue abitudini quotidiane?

La routina garantisce struttura, stabilità e un senso di controllo in un mondo altrimenti caotico. Ci aiuta a gestire il nostro tempo in modo più efficace, a ridurre la sensazione di stanchezza per le decisioni e ad aumentare la produttività.

La creazione di una routine è un compito a lungo termine, ma si può iniziare in piccolo.

  • Inizia la tua giornata con una routine mattutina per stabilire dei propositi.
  • Prenditi del tempo per riflettere sulla tua settimana.
  • Concludi la giornata con una routine serale per riposare serenamente.

“Non si sale al livello dei propri obiettivi. Si scende al livello dei propri sistemi”. – James Clear.

 

Proteggi il tuo tempo.

La costante accessibilità porta a distrazioni continue. Chi gestisce il tempo in modo più efficace:

  • Stabilisce dei limiti con gli altri
  • Dedica periodi di lavoro mirati come tempo sacro
  • Utilizza la JOMO (“the Joy of Missing Out” – La gioia di perdersi qualcosa)

Proteggi il tuo tempo come faresti con qualsiasi altro bene prezioso e non avere paura di dire “NO”. Conserva il tuo tempo e la tua energia per le cose che contano davvero.

 

Non fissarti troppo sulla perfezione.

Il perfezionismo può ostacolare il completamento.

Privilegia il progresso rispetto alla perfezione. Fare azioni imperfette è meglio che aspettare il momento perfetto.

Inizia con piccoli passi, accetta il disordine, ma fai il primo passo in avanti. Come direbbe Nike: “Just do it!”

La gestione del tempo è in definitiva la gestione della vita.

Non si tratta di fare di più ogni giorno.

Si tratta di utilizzare in modo mirato il tempo che si ha a disposizione.

Quando riuscirai a raggiungere questo obiettivo, scoprirai che la vita diventa più ricca e significativa di per sé.

Pensieri Finali

In fin dei conti, ciò che conta di più è dove si sceglie di trascorrere il proprio tempo. Il tuo tempo è il tuo bene più prezioso. Assicurati di strutturarlo in base alle cose che danno più valore alla tua vita.

Proteggilo con tutte le tue forze. Investilo con saggezza perché è l’unica risorsa che non puoi aumentare. Una volta persa, è persa per sempre.